Cos’è il bonus corredino? Come presentare la richiesta? 

Il bonus corredino è un’agevolazione economica rivolta a tutte le persone che scelgono di avere un bebè. Si tratta di una sorta di augurio da parte dello Stato italiano nei confronti di chi sta per diventare mamma o papà.

Questo ammortizzatore viene erogato dall’INPS indipendentemente dal reddito. Il contributo di 800 euro è destinato a tutte le nuove famiglie senza alcun tipo di vincolo reddituale.

Bonus corredino: che cos’è 

Il bonus corredino, chiamato anche Premio alla nascita o bonus mamma domani, è un aiuto economico elargito dall’INPS per tutti i neogenitori a prescindere dal reddito o dallo stato di occupazione. La domanda deve essere presentata durante il 7° mese di gravidanza.

Possono beneficiarne i figli biologici, i minori adottati e i bambini in affido preadottivo. 

Bonus corredino: chi può richiederlo 

Per accedere al bonus corredino i requisiti necessari sono: 

• Possesso della cittadinanza italiana 
• Permesso di soggiorno nel caso di donne comunitarie ed extra comunitarie
• Essere almeno alla 32esima settimana di gravidanza

Con questo aiuto si possono terminare o completare le spese prima del parto come: l’acquisto di un passeggino, di copertine, di tutine, di seggiolini e di lenzuolini. Inoltre, non è prevista la presentazione di alcun dato relativo alla situazione patrimoniale. 

Esiste anche un altro tipo di contributo economico chiamato Bonus bebè che invece viene calcolato in base al reddito del richiedente.

Bonus corredino: come presentare la richiesta 

Per presentare la richiesta bisogna inviare la domanda all’INPS a partire dalla 32esima settimana di gestazione ed entro un anno dalla nascita, adozione o affidamento. 

Se possiedi il pin di accesso alla pagina dell’ente, puoi presentare direttamente la domanda, altrimenti puoi rivolgerti al patronato della tua città che avvierà la procedura. In ogni caso, lo stato di avanzamento della richiesta è consultabile in qualsiasi momento e permette di capire quando la pratica viene accettata. 

Alla domanda è necessario allegare:

• Certificato medico che attesta la DPP (data presunta parto), il certificato deve essere rilasciato da un medico SSN e non da un privato.
• In caso di parto gemellare, dovranno essere presentati tutti i dati dei minori. Il bonus spetterà ad ogni figlio.

Il diritto all’aiuto non si perde se la gravidanza si interrompe, in questo caso, alla domanda andrà allegata anche la certificazione dell’interruzione dello stato interessante. 

L’INPS provvederà ad accreditare il bonus di 800 euro presso: 

• Iban 
• Libretto postale
• Bonifico domiciliato 

Nel caso di adozione o affidamento, alla domanda andranno allegati i dati relativi alla sentenza di adozione o affidamento del Tribunale oppure la copia digitale della sentenza stessa.

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