Capoparto, ritorno ciclo

Capoparto: cos’è e come funziona

Il capoparto sancisce la fine del puerperio e l’inizio di una nuova fase per la mamma, in cui il suo apparato riproduttivo ripristina le normali funzioni legate alla fertilità.

Con questo termine si intende il ritorno della prima mestruazione dopo il parto. Il ciclo si presenta però con delle caratteristiche un po’ diverse rispetto al solito. Vediamo di scoprire quali sono e soprattutto di capire come funziona il capoparto.

Capoparto: che cos’è

Il capoparto è la prima mestruazione dopo il parto. Nella maggior parte dei casi, il ciclo riprende appena inizia lo svezzamento del bambino. La riduzione delle poppate causa l’abbassamento della prolattina, l’ormone deputato alla produzione del latte materno, e inibisce l’ovulazione.

In questa fase il mestruo indica il ritorno delle funzionalità dell’apparato riproduttivo. Le caratteristiche del capoparto sono: l’abbondanza del flusso, causata dall’ispessimento della membrana dell’utero, e la durata che può oscillare tra gli 8 e i 10 giorni.

Tuttavia la ricomparsa del ciclo può essere influenzata anche dall’allattamento al seno:

  • Nelle donne che allattano con frequenza, le mestruazioni richiederanno un tempo maggiore per ricomparire
  • Se la mamma non allatta, il ciclo può tornare dopo 40-50 giorni dopo il parto
  • Il ritardo o l’anticipo del capoparto possono dipendere anche da fattori ormonali

Leggi anche: Cos’è il baby wrapping e perché è importante per il neonato

Capoparto: come funziona

Solitamente il ritorno del ciclo è piuttosto doloroso e abbondante, questo si verifica perché l’endometrio, dopo tanti mesi di amenorrea, si presenta più spesso. Il flusso quindi causerà crampi addominali, coaguli, tensione mammaria, aumento dell’appetito e una maggiore durata.

Prima che il ciclo ritorni ad essere regolare ci vorrà più o meno un mese, in questo periodo l’attività ovulatoria riprenderà il suo pieno ritmo. Quindi, non c’è da spaventarsi, se le prime mestruazioni saranno un po’ diverse rispetto al solito.

Per capire se sta arrivando il capoparto, bisognerà ascoltare il proprio corpo ed aspettare i sintomi che precedono l’arrivo della prima mestruazione dopo il parto.

Leggi anche: Dormire nel lettone con i genitori: sì o no?

Qual è la differenza tra lochiazioni e capoparto?

La differenza sostanziale tra lochiazioni e capoparto è che le prime si verificano nelle prime settimane post parto, con perdita di sangue e siero, per eliminare tutto quello che è rimasto all’interno dell’utero. Questo fenomeno di solito si esaurisce nell’arco di alcune settimane.

Il capoparto invece rappresenta una vera e propria mestruazione con flusso abbondante e dolori addominali, può verificarsi anche durante l’allattamento. Secondo un falso mito, durante i giorni di ciclo, il latte della mamma cambierebbe sapore causando nel piccolo fastidi e nervosisimi.

Leggi anche: Come far dormire meglio il tuo bambino: 5 consigli utili

Quali sono i segni della fertilità dopo il ritorno del capoparto

Dopo la ricomparsa della prima mestruazione post parto, capire quando si è fertile può essere molto difficile. Esistono tuttavia, alcuni segnali che possono indicare l’inizio di una nuova gestazione:

  • Aumento del desiderio sessuale
  • Cambiamenti del muco cervicale, le secrezioni che precedono l’ovulazione potrebbero essere più viscose ed elastiche

Leggi anche: Cosa regalare ad un neonato: tutti i consigli utili

Cos’è il baby wrapping e perché è importante per il neonato
Close My Cart
Close Wishlist
Close

Close
Navigation
Categories