Un altro test di gravidanza negativo, un altro mese di tentativi non andato a buon fine. A volte, la tanto sospirata bella notizia tarda ad arrivare, con conseguenti delusioni che possono portare a scoraggiamento, tensioni nella coppia e stati d’ansia, che peggiorano ulteriormente le probabilità di una gravidanza.
In questo articolo analizzeremo le conseguenze dell’ansia nella ricerca della gravidanza, elaborando una serie di strategie per gestirla nel migliore dei modi.
Le conseguenze dello stress nella ricerca della gravidanza
Una lunga serie di tentativi non riusciti spesso si traducono in un vortice di delusione, senso di colpa e frustrazione che pesano sulla mente e sul cuore dei futuri genitori, alimentando un circolo vizioso che stringe la sua morsa con ogni mese che passa.
Come se ciò non bastasse, confrontarsi con alti livelli di stress e ansia durante la ricerca della gravidanza può rendere ancora più difficile il concepimento. Secondo alcuni studi, gli alti livelli di cortisolo e adrenalina che vengono rilasciati nei momenti di stress possono ridurre la fertilità fino al 12%, mentre l’impatto dello stress sull’ipotalamo può influire sulla stimolazione ovarica, rendendo l’ovulazione meno regolare.
7 consigli per gestire l’ansia nella ricerca della gravidanza
Come fare, allora, per non cadere nella trappola dell’ansia nella ricerca della gravidanza? Ecco i nostri 7 consigli per te.
Non lasciarti appesantire dalle aspettative di amici e parenti
Il primo peso di cui è necessario liberarsi per gestire l’ansia durante la ricerca di una gravidanza è quello delle opinioni altrui. Soprattutto se i futuri genitori sono avanti con gli anni, se altri parenti hanno già avuto dei figli o se sono sposati da diverso tempo, le pressioni e le domande da parte di amici e familiari possono farsi particolarmente insistenti.
Per prima cosa, bisogna rendersi conto che il desiderio o meno di avere un figlio e i tentativi fatti per concepirne uno sono tra le questioni più intime e private della vita di coppia, e pretendere di intromettersi con domande o consigli non richiesti in tal senso è una grave mancanza di sensibilità e rispetto dei confini personali.
A domande indiscrete è importante rispondere facendo fronte comune, restando uniti come coppia e facendo presente che le intenzioni ci sono, ma che ogni cosa richiede il suo tempo.
Non fare confronti con le altre coppie
Allo stesso modo, ogni gravidanza è unica e non ha senso paragonarsi ad altre coppie di genitori che, quando una gravidanza fatica ad arrivare, all’improvviso sembrano spuntare ovunque come funghi.
In questi casi si diventa spesso vittime di un bias selettivo che porta gli aspiranti genitori a ricercare e vedere ovunque l’oggetto del proprio desiderio. È fondamentale mantenere la lucidità, allontanando questi pensieri e il senso di inadeguatezza che causano, e focalizzarsi su ciò che è possibile fare.
Mantieni viva la complicità con il partner
Peggio di una persona stressata a causa dei ritardi nel concepimento sono due persone stressate per lo stesso motivo. Il partner è l’alleato principale quando si desidera un figlio, ed è importante far sì che l’ansia nella ricerca della gravidanza non causi fratture nel rapporto.
Un dialogo aperto sulle proprie aspettative, sulle paure e sui dubbi può portare grande complicità e supporto, contribuendo a diminuire lo stress e di conseguenza aumentare le probabilità di concepimento.
Vale lo stesso anche per i tentativi pratici di concepimento: di tanto in tanto è bene concedersi momenti di intimità con il partner che non abbiano altro scopo se non quello di rafforzare il legame di coppia.
Informati sulle possibilità a tua disposizione
Una volta compreso che ogni percorso di vita è differente, è possibile creare una strategia per aumentare le chance di concepimento. La prima cosa da fare è educarsi sull’argomento fertilità.
In primo luogo, bisogna valutare le tempistiche: impiegare fino a un anno per il concepimento del primo figlio può sembrare un tempo lungo, mentre in realtà è perfettamente nella media. Allo stesso modo, conoscere il proprio corpo, le tempistiche del proprio ciclo mestruale e quello del proprio periodo fertile aiuta nella ricerca di tentativi mirati.
In casi più difficili, è possibile rivolgersi a professionisti della fertilità con cui valutare l’opzione di un percorso di procreazione assistita. La maternità ha molte strade, bisogna solo trovare la propria.
Leggi anche: Trattamenti medici per aumentare le probabilità di concepimento
Pratica tecniche di rilassamento
Se il peso dell’ansia nella ricerca della gravidanza diventa così importante da non saperlo gestire, è possibile calmarsi con l’utilizzo di tecniche di rilassamento.
La meditazione Mindfulness è una pratica molto efficace per focalizzare la mente sul momento presente e gestire lo stress. Ulteriore supporto può arrivare dalla pratica dello yoga o da esercizi di respirazione profonda, che calmano il sistema nervoso con poco sforzo.
Segui uno stile di vita sano
Più ti prendi cura del tuo corpo, più la salute sessuale e riproduttiva ne guadagna. Dedicarsi a esercizio fisico regolare e mangiare in maniera bilanciata sono un primo passo verso una vita più serena e soddisfacente su tanti fronti. Altra cosa da non sottovalutare è la qualità del sonno: dormire a sufficienza e riposare bene aiutano a gestire lo stress molto più di quanto ci si aspetti.
Non focalizzarti eccessivamente sull’obiettivo
L’ansia durante la ricerca di una gravidanza può portare a un sovraccarico di informazioni e negatività. Quando il peso delle aspettative diventa eccessivo, è necessario disinnescare e concentrarsi su altro. Dedicarsi a un hobby o una passione è un modo efficace per distrarsi e riequilibrare i propri pensieri in maniera positiva.
Se gestire l’ansia e lo stress è troppo difficile, puoi cercare aiuto anche presso gruppi di supporto, psicoterapeuti o consulenti specializzati in fertilità.
Leggi anche: Consigli per aumentare le possibilità di concepimento