Il test è positivo: è il momento di passare dai sogni a occhi aperti alla pratica! La persona più speciale della nostra vita sta arrivando, e il primo passo per essere preparate è tenere traccia del tempo. Il calcolo delle settimane di gravidanza è una pratica utile, non solo per organizzare esami medici, shopping e preparativi durante i nove mesi di gravidanza, ma anche per sapere cosa aspettarsi a livello fisiologico nelle varie fasi della gestazione.
In questo articolo approfondiremo l’argomento, suggerendo strumenti e pratiche per organizzarsi al meglio.
Calcolo delle settimane di gravidanza: come funziona?
Salvo rari casi, è generalmente difficile stabilire con certezza quando sia avvenuto il concepimento, poiché le tempistiche del ciclo di ovulazione sono molto variabili e possono cambiare da donna a donna, ma anche da ciclo a ciclo per la stessa donna.
Per questo motivo, il calcolo delle settimane di gravidanza viene effettuato a partire dalla data d’inizio dell’ultima mestruazione, in gergo DUM, che è invece più semplice da identificare, poiché molte donne sono abituate a tenerne traccia. In questo modo si ottiene un conteggio più preciso per calcolare la data presunta del parto e la suddivisione in trimestri della gravidanza.
Come calcolare le settimane di gravidanza
Partendo dalla DUM, la gravidanza è canonicamente suddivisa in 40 settimane, il che vuol dire che la durata dal concepimento effettivo sarà di circa 38 e che la notizia del concepimento arriva intorno alle 4-5 settimane, considerato che il ritardo del ciclo è generalmente il segnale che suggerisce di effettuare un test di gravidanza.
Per effettuare il calcolo delle settimane di gravidanza, quindi, basterà partire dalla data di inizio delle ultime mestruazioni e contare le settimane fino alla data odierna. Ad esempio, se la DUM corrisponde al 15 luglio e oggi è il 5 settembre, la donna sarà incinta di 7 settimane e 3 giorni.
Settimane di gravidanza e trimestri
Oltre che in 40 settimane, la gestazione è solitamente suddivisa in tre trimestri, ognuno dei quali corrisponde a un diverso stadio di sviluppo dell’embrione e poi del feto, con differenti manifestazioni fisiologiche per la madre.
Nello specifico, la gravidanza sarà suddivisa come segue:
- Primo trimestre: dalla settimana 1 alla 12
- Secondo trimestre: dalla settimana 13 alla 26
- Terzo trimestre: dalla settimana 27 alla nascita
Leggi anche: I nove mesi di gravidanza: cosa aspettarsi in ogni trimestre
Strumenti per il calcolo corretto
È possibile effettuare il calcolo delle settimane di gravidanza anche utilizzando calcolatori online. Generalmente i siti ufficiali di produttori di accessori per bambini prevedono pagine dedicate dove ottenere un conteggio rapido.
Un esempio è il calcolatore di Pampers, con il quale si possono conteggiare le settimane di gravidanza a partire dalla data di concepimento – se la si conosce – oppure dalla DUM inserendo la lunghezza media del proprio ciclo mestruale.
Lo stesso si può fare dal sito web di ambulatori specializzati in fertilità e salute riproduttiva, come quello del San Gaetano.
Strumenti per monitorare la gravidanza
Oltre al calcolo delle settimane di gravidanza, è possibile munirsi di strumenti digitali che permettano di tenere sotto controllo l’intero percorso della gestazione, in modo da monitorarne l’andamento e vivere al meglio questa fase così delicata.
Le più popolari app per la gravidanza sono contenitori ricchi di curiosità e informazioni, ma non solo: molte di esse permettono di stilare veri e propri calendari mensili che permettono di capire come procede la crescita del bambino e qual è il suo stato di salute.
Tra quelle più popolari vale la pena di menzionare:
- Gravidanza Sprout, resa nota da Chiara Ferragni, che offre informazioni basate sulle linee guida della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, tante immagini in alta definizione e un’agenda incorporata per organizzare le visie mediche.
- iMamma, un diario/calendario ricco di informazioni utili da consultare anche prima della gravidanza e dopo la nascita del bambino.
- La mia gravidanza, un’app più semplice, ma ricca di informazioni su come prendersi cura del bambino e della propria salute, disponibile in maniera gratuita.
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