A chi spetta acquistare il fiocco nascita e la camicia della buona fortuna? Possono essere regalati? Da chi e quando? Rispondiamo alle domande più comuni.
Appendere il fiocco nascita sull’uscio per annunciare al mondo l’arrivo di una nuova creatura e darle il benvenuto nella casa in cui crescerà può essere un momento di grande commozione. Ma, tra ospedale, preparativi in casa, esami clinici e quella inevitabile ansia dell’ultimo momento che si fa sentire anche se ogni cosa è stata programmata nel dettaglio, a chi spetta acquistare il fiocco nascita? Può essere regalato? In questo articolo rispondiamo ai dubbi più comuni.
Cos’è il fiocco nascita
Il fiocco nascita è una creazione appositamente realizzata per annunciare al mondo l’arrivo di un bambino o una bambina. Ne esistono davvero dei tipi più svariati: si va da una semplice coccarda colorata a vere lavorazioni artigianali ispirate a tematiche generalmente collegate all’infanzia. È possibile personalizzare il fiocco nascita con il nome del neonato, magari aggiungendo qualche dettaglio per renderlo unico.
Chi acquista il fiocco nascita? È possibile regalarlo?
Generalmente il fiocco nascita è scelto dai genitori del piccolo, ma può essere acquistato anche da qualcun altro, come ad esempio i futuri nonni o zii, o anche un amico fidato. La cosa di cui tener presente, in ogni caso, è rispettare i gusti dei neogenitori se si sceglie di regalarlo o, meglio ancora, acquistarne uno scelto appositamente da loro.
Una regola di buonsenso suggerisce di non regalare mai il fiocco prima del settimo mese di gravidanza: superata questa soglia, la possibilità di complicazioni alla nascita diminuisce sensibilmente, e non imporre pronostici quando si è ancora in una fase delicata è considerata una gentilezza, particolarmente dai genitori più scaramantici.
Quando si appende il fiocco nascita e quando viene tolto?
Il fiocco viene esposto a partire dal giorno in cui il bambino nasce, mai prima. Se la struttura ospedaliera lo consente, un fiocco di più semplice fattura può essere posizionato accanto alla culla del neonato oppure al letto della madre fino al giorno in cui lei e il piccolo non saranno dimessi. Quello ufficiale, invece, viene appeso sull’uscio di casa per dare il benvenuto al nuovo arrivato e alla mamma quando torneranno finalmente dall’ospedale.
Il fiocco resta sulla porta come annuncio della buona novella per il primo mese di vita del bambino, poi viene generalmente spostato nella camera del piccolo dove resta all’incirca per un anno. Una volta che il bambino comincia a crescere, può essere riposto con cura tra i ricordi più preziosi.
Cos’è la camicia della buona fortuna?
Nel corredo tradizionale del nascituro è spesso presente un oggetto dal significato profondo, retaggio di antiche usanze: la camicina della fortuna, o camicino. Il suo compito è, come è facile intuire, essere foriera di buona sorte per il bambino, ed è generalmente il primo indumento che questi indosserà una volta venuto al mondo.
Si tratta di un capo molto semplice, generalmente una piccola casacca, realizzato in un tessuto adatto alla pelle di un neonato, ad esempio il cotone o, per un regalo più pregiato, la seta.
È possibile sceglierla in diversi colori, optare per un bianco candido o per un vivace rosso, e su di essa possono essere ricamati dei simboli di buon auspicio, come delle colombe.
Quando viene donata la camicia della buona fortuna e chi la regala?
Poiché la camicia della buona fortuna viene indossata subito dopo la nascita, è costume regalarla durante gli ultimi mesi di gravidanza – ovviamente scegliendo un tessuto adatto alla stagione in cui il bambino nascerà – in modo che possa essere inserita nella valigia da portare in ospedale.
Viene generalmente donata ai genitori da una persona a loro molto vicina, come un parente stretto, una nonna o un’amica cui si è profondamente legati.