Orticaria bambini: come riconoscere e trattare l’orticaria nei bambini

tutto sull'orticaria nei bambini riconoscerla e trattarla

Tra pomfi, arrossamenti e pruriti, l’orticaria nei bambini può essere una condizione davvero fastidiosa da sopportare, sebbene la sua pericolosità sia generalmente molto bassa e la necessità di ricovero estremamente rara.

In questo articolo approfondiremo l’argomento analizzando le possibili cause dell’orticaria e i rimedi per trattarla e curarla.

Cos’è l’orticaria

Il termine orticaria deriva dal latino urtica, che sta per ortica. Difatti, i sintomi che la contraddistinguono sono analoghi alle manifestazioni cutanee che compaiono sulla pelle quando entra a contatto con le ortiche.

Da un punto di vista fisiologico, l’orticaria è un’infiammazione della cute conseguente a una permeabilità vasale più alta del normale, che porta a una trasudazione del plasma. Ciò è dovuto alla liberazione di sostanze vasoattive in grado di modificare il tono vascolare, come ad esempio l’istamina.

Cause dell’orticaria nei bambini

Le cause della reazione possono essere differenti. Nella maggior parte dei casi, l’orticaria nei bambini è di natura infettiva o allergica.

Orticaria di natura infettiva

Le forme più comuni di orticaria nei bambini sono di tipo para o post infettivo, cioè contemporanee o conseguenti a un’infezione. Tuttavia, il virus o il parassita che ha causato l’infezione non è il diretto responsabile dell’orticaria: l’insorgenza delle lesioni e dei pomfi è dovuta alla reazione immunitaria che ne consegue.

Per questo motivo, identificare l’organismo che ha portato alla comparsa dell’orticaria può essere difficoltoso, ma in generale le infezioni maggiormente associate ad essa sono quelle del tratto respiratorio o gastrointestinale.

Orticaria di natura allergica

L’orticaria allergica si manifesta neo bambini in circa il 5% dei casi, ed è dovuta al contatto con irritanti che prendono il nome di allergeni. Ciò che la contraddistingue sono le tempistiche con le quali si manifesta: compare al massimo entro un’ora dall’esposizione all’allergene e svanisce quando questo viene metabolizzato dall’organismo.

Tra gli allergeni più comuni possiamo elencare:

  • Alimenti specifici, in particolare arachidi, latte, uova e frutti di mare
  • Punture di insetti, come vespe, api e tafani
  • Allergeni ambientali, come polline, polvere, muffa e pelo di animali
  • Alcuni tipi di farmaci, in particolare penicillinici, sulfamidici, anticonvulsivanti, aspirina e ibuprofene

Altre tipologie di orticaria nei bambini

Esistono, infine, tipologie di orticaria fisica, che si manifesta a seguito del contatto con determinati stimoli fisici o meccanici che causano la comparsa dei pomfi. Le cause più comuni neo bambini sono:

  • Dermografismo, cioè una reazione conseguente a stimoli da contatto molto aggressivi, come graffi, strofinamenti o contatto con tessuti sintetici e abiti troppo stretti
  • Esposizione al sole e ai raggi UV
  • Esposizione a temperature eccessivamente basse, particolarmente attraverso l’acqua o il vento

Leggi anche: L’introduzione degli alimenti solidi nella dieta del bambino

Come riconoscere l’orticaria nei bambini

esempio di orticaria nei bambini

L’orticaria nei bambini può essere facilmente diagnosticata con l’osservazione delle lesioni presenti sulla pelle, associate all’anamnesi del piccolo.

Osservazione dei sintomi

L’orticaria nei bambini è caratterizzata dalla comparsa di pomfi, cioè zone della pelle in rilievo dal colore rosato, ed eritema, ossia chiazze rossastre. Altra peculiarità delle lesioni è l’essere molto pruriginose, con bruciori e fastidi che le rendono difficili da sopportare per un bambino.

Più rare sono forme di orticaria particolarmente gravi, che possono portare anche alla comparsa di broncospasmo, febbre, diarrea o shock anafilattico.

Analisi della durata

Altra caratteristica che permette di identificare la forma di orticaria che ha colpito il piccolo è la sua durata.

Se i sintomi perdurano per meno di sei settimane, si parlerà di orticaria acuta, mentre nell’orticaria cronica i sintomi si presentino quasi ogni giorno per più di sei settimane.

La forma più frequente di orticaria nei bambini è comunque quella acuta: le manifestazioni croniche si presentano in meno del 3% dei casi.

Leggi anche: Come gestire l’inserimento del bambino all’asilo nido

Trattamenti per l’orticaria nei bambini

Una volta escluso il coinvolgimento di altri organi oltre alla cute, si procederà con i trattamenti.

Nella maggior parte dei casi, l’orticaria nei bambini si cura con l’assunzione di antistaminici per via orale, che portano a un sollievo rapido dei sintomi e alla loro sparizione entro qualche giorno o settimana. Nel caso di orticaria allergica, si renderà necessario anche neutralizzare la fonte dell’allergene.

In caso di associazione con problemi respiratori, potrebbero essere necessari dei corticosteroidi. In ogni caso, qualsiasi tipologia di farmaco e trattamento deve essere assunto solo a seguito di prescrizione medica.

Leggi anche: L’importanza del tempo trascorso all’aria aperta per lo sviluppo del bambino