Differenza tra feltro e pannolenci, quale tessuto migliore per i neonati?

Feltro e pannolenci sono tra i tessuti più utilizzati nella vita di un bebè. Entrambi i materiali sono adatti per creare accessori come i fiocchi di nascita, tutine, copertine invernali, copri passeggino e molto altro. Inoltre, tutte e due le stoffe permettono di creare e realizzare forme diverse come nuvole, stelle, lune, soli, personaggi Disney e persino le iniziali del nome di un bambino.

Capire quale sia il tessuto migliore per i neonati per farli stare al caldo e farli sentire protetti, ma soprattutto comodi non è semplice, ecco perché è importante conoscere le differenze tra feltro e pannolenci.

Feltro e pannolenci: quale scegliere

Il feltro è un tessuto impermeabile e caldo, viene utilizzato principalmente nella creazione di indumenti pensanti come cappotti, coperte e sciarpe. Si ricava dall’infeltrimento delle fibre, di solito proviene dalla lana cardata di pecora o di pelo di capra. Tale origine gli conferisce un aspetto molto più rigido e duro rispetto al pannolenci che è invece più sottile.

È un materiale molto avvolgente che presenta la particolarità, come il pannolenci, di non sfilacciarsi mai. Infatti, essendo una stoffa priva di trama e ordito, non necessita di cuciture o di altri rimedi fai da te. Adatto a coccolare il tuo bimbo, il feltro, grazie al suo spessore, può avvolgere sofficemente il corpo del tuo piccolo tesoro.

Si può trovare in tantissimi colori e viene utilizzato per rivestire oggetti come fiocchi di nascita, spille e decorazioni, per imbottire accessori e per realizzare il patchwork, l’unione di tessuti diversi per colori e materiali.

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Perché il pannolenci è diverso dal feltro

La differenza sostanziale tra feltro e pannolenci sta nello spessore dei due materiali. Mentre il primo si sviluppa in larghezza, il secondo invece risulta molto più sottile. Entrambe le stoffe possiedono però peculiarità simili come il non sfilacciamento, la provenienza e l’impermeabilità.

Il pannolenci, grazie alla sua conformazione morbida e malleabile, è particolarmente adatto per realizzare pupazzi, quiet book e giochi per bambini. Si presta bene anche per i costumi di carnevale e varie decorazioni.

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Feltro e pannolenci: qual è il tessuto migliore per i neonati?

Dal momento che il feltro e il pannolenci si differenziano solo per lo spessore, possiamo asserire che i due materiali sono molto affini. Provenienti dalla lana, conservano calore e morbidezza.

Mentre il feltro presenta una certa rigidità utile alla realizzazione di indumenti rigidi e spessi, il pannolenci possiede una stoffa molto leggera e sottile adatta per la confezione di vestitini.

Il tessuto migliore per i neonati dipenderà quindi dal tipo di esigenze e bisogni dei neogenitori.

Feltro e pannolenci: dove acquistarli

La richiesta di questi materiali negli ultimi anni è cresciuta a dismisura sia in Italia che all’estero.

Feltro e pannolenci possono essere acquistati in moltissimi negozi di settore oppure online. Le differenze tra i due tessuti non riguardano solo le caratteristiche dei materiali, ma anche i costi.

Possono essere comprati a metraggio o in pacchetti preconfezionati a seconda del colore e della fantasia. Il pannolenci risulta però essere molto più economico rispetto al feltro, il cui prezzo è leggermente maggiore.

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