Lo stress da genitore può creare malessere, affaticamento e frustrazione.
Ricoprire questo ruolo non è semplice. Diventare mamma o papà è infatti un’esperienza incredibile ed unica che comporta molte responsabilità ed impegni. I genitori molto spesso possono sentirsi esausti e sopraffatti.
Ecco perché è importante conoscere delle tecniche di autotrattamento che permettano di tutelare la salute e non compromettere il rapporto con i tuoi figli.
Stress da genitore: che cos’è il parental burnout
Il parental burnout è costituito da una situazione di forte stress e malessere caratterizzata da diversi livelli di esaurimento psicofisico.
Una mamma e un papà si ritrovano in preda dello stress cronico che causa un logoramento interno e il conseguente distacco dalla famiglia. Essere genitori comporta un grande carico di responsabilità che molto spesso possono causare disagio, chiusura, turbamento e sofferenza.
5 tecniche di autotrattamento per superare lo stress da genitore
1. Prenditi cura di te stesso: riappropriarsi degli spazi personali permette al genitore di prendersi cura della propria persona. Nutrire gli interessi è fondamentale per la costruzione di una serenità e di uno svago mentale. Seppure questa attività può sembrare banale, rappresenta un grande esempio verso i figli che saranno motivati allo stesso modo a coltivare interessi e spazi personali.
2. Impara a non sopprimere le emozioni negative: contrastare l’ansia, la frustrazione e il malessere mentale e fisico produce l’effetto boomerang. Anziché, combattere queste sensazioni, dovresti iniziare a conoscerle ed attraversale, comprendendo la motivazione che si nasconde dietro la loro comparsa.
3. Chiedi aiuto nei momenti di difficoltà: se malgrado gli sforzi, ti senti sopraffatto e demotivato è importante chiedere il supporto di qualcuno che sia un’amica, un parente o una baby-sitter. È inoltre fondamentale riconoscere il momento in cui, nonostante la vicinanza di persone di fiducia, i pensieri di sconforto non spariscono, per ricorrere al parere di un esperto.
4. Supera il senso di colpa: essere esausti e non sentirsi in grado di svolgere il ruolo di genitore è normale. Come abbiamo già detto, nessuno spiega come prendersi cura dei propri figli.
5. Calma i nervi: prima di ogni cosa, impara a calmare i nervi e a concederti dei momenti di relax. Fallo per te e poi per i tuoi figli. Prenditi del tempo per meditare e per distrarre la mente dai problemi e dalle preoccupazioni di tutti i giorni.
Leggi anche: Come gestire il tempo in famiglia: consigli per conciliare lavoro e vita personale
Come riconoscere lo stress da genitore
Lo stress da genitore si può manifestare in diversi modi:
- Aumento dell’ansia
- Senso di affaticamento e stanchezza mentale e fisica
- Sofferenza ed instabilità emotiva
- Preoccupazione persistente
- Distaccamento familiare
Questi segnali che rappresentano un campanello d’allarme limitano l’armonia familiare. Lo stress da genitore comporta infatti un allontanamento dai propri figli.
I momenti di gioco e affetto vengono ridotti all’osso e sostituiti dal malessere e dal senso di colpa. Dal momento che sia una mamma sia un papà si trovano impreparati nel gestire questo tipo di situazioni, cadono nello sconforto e nella frustrazione.
Leggi anche: I benefici di trascorrere del tempo di qualità con i figli