Grandi cambiamenti portano grande entusiasmo, ma anche grande preoccupazione. Vale anche quando si aspetta un bambino: accanto all’eccitazione e al desiderio di stringere tra le braccia il piccolo il più presto possibile, timori e paure si fanno spesso strada nella mente delle future mamme. Gestire lo stress in gravidanza può essere difficile, ma imparare a farlo apporta notevoli benefici sia alla madre che al bambino.
Con questo articolo vogliamo aiutarti a vivere il periodo della gestazione nella maniera più serena, suggerendoti soluzioni di facile applicazione per la gestione dello stress in gravidanza.
Cause dello stress in gravidanza
Escludendo casi limite nei quali la causa delle tensioni può essere esterna – condizioni familiari tossiche, catastrofi naturali, lutti o perdita di persone care – il periodo della gravidanza è già di per sé fonte di stress per le future mamme.
In primo luogo, i cambiamenti fisiologici del corpo durante la gestazione possono scombussolare equilibri e routine di lungo corso. I ben noti fastidi delle nausee non sono che la punta dell’iceberg: il peso assunto può causare dolori alla schiena e alle articolazioni, il carico del pancione può rendere difficoltosa la respirazione durante il sonno, gli squilibri ormonali possono portare a cambiamenti repentini nell’umore, spesso senza possibilità di controllo.
A ciò si aggiungono le preoccupazioni derivanti dall’enorme cambiamento che ci si prospetta: riuscirò a fare tutto? Saprò conciliare maternità e lavoro? E se il piccino dovesse soffrire di qualche malattia? Ma soprattutto, riuscirò ad essere una buona madre?
Va da sé che, se non si elabora una strategia efficace per gestire il sovraccarico fisico ed emotivo derivante dalle situazioni elencate sopra, quello che dovrebbe essere uno dei momenti più emozionanti di una vita rischia di diventare causa di disagio e malessere.
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Conseguenze dello stress in gravidanza
Se lo stress è malgestito durante la gravidanza, le sue conseguenze possono colpire sia la madre che il bambino, in maniera differente.
Per quanto riguarda la mamma, un elevato carico di stress in gravidanza può portare all’esacerbazione dei fastidi fisici tipici della gestazione, aumentando il senso di nausea, rendendo più problematica l’insonnia e acuendo i dolori alla schiena e alla testa.
Per quanto riguarda lo sviluppo del bambino, la messa in circolo di elevati livelli di cortisolo – l’ormone dello stress prodotto dalla madre – può incidere sullo sviluppo dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene del feto. Questo può portare allo sviluppo di malattie neuropsichiatriche, cardiovascolari o metaboliche dopo la nascita.
Nei casi più gravi, un eccessivo carico di stress può portare a una gravidanza a rischio o a un parto prematuro. Per questi motivi, fornire supporto psicologico ed emotivo alle donne incinte è fondamentale perché la gestazione proceda senza intoppi e in maniera serena.
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Gestire lo stress con la tecnica Mindfulness
Una delle soluzioni più utili per la gestione dello stress in gravidanza è un percorso di meditazione guidata.
Particolarmente efficace è la tecnica Mindfulness, una pratica meditativa che ha lo scopo di connettere la persona con il momento e il luogo presente, aiutandola a prendere coscienza di sé in maniera non giudicante. Comprendere le proprie emozioni è, del resto, un primo passo necessario per imparare a gestirle.
La Mindfulness è una tecnica di facile messa in pratica, anche per chi è alle prime armi, i cui vantaggi in termini di riduzione dello stress sono stati ampiamente dimostrati. È facile reperire tutorial e dimostrazioni guidate sulle piattaforme di streaming più popolari, ma esistono anche app dedicate, che possono essere installate su smartphone e tablet per essere sempre pronte all’uso.
5 strategie per gestire lo stress in gravidanza
Non è detto, tuttavia, che la strada della meditazione sia la migliore per tutti. Ecco altri suggerimenti per gestire lo stress in gravidanza nella maniera a te più congeniale:
- Scrivi. Tenere un diario – o, se sei a tuo agio con l’espressione creativa, scrivere poesie o testi brevi ispirati al momento che stai vivendo – è un modo efficace per sfogarti e fare ordine tra i tuoi pensieri. Lasciar uscire le preoccupazioni e dar loro una forma strutturata ti aiuta a comprenderle e visualizzarle in un’ottica diversa, dalla quale potrai valutarne l’effettivo peso senza lasciartene sopraffare.
- Confrontati con qualcuno. Ti stupirai di quanto confrontarti con altre donne nella tua stessa situazione, o che hanno vissuto le stesse preoccupazioni, possa farti sentire sentire compresa. Se non conosci nessuno che possa capirti, puoi valutare l’idea di qualche seduta con uno psicoterapeuta. Condividere non è solo un modo per sfogarsi, ma anche per rendersi conto di quanto l’esperienza umana, pur se nella sua unicità, sia universale e, per questo motivo, gestibile.
- Dedicati a ciò che ami. C’è davvero bisogno di spiegare perché? Riscopri i tuoi hobby e le tue passioni: non solo ti sentirai gratificata, ma la tua mente si distoglierà in maniera efficace dai pensieri negativi.
- Resta attiva. Magari avventurarsi alla scalata di una parete di roccia non è l’idea più brillante, ma dedicarsi ad attività fisica leggera o moderata è un toccasana per le donne in gravidanza. Se non sai da dove cominciare, ecco un articolo dove trovare spunti e suggerimenti su come dedicarti all’esercizio fisico quando sei incinta.
- Impara a lasciar andare. Gli imprevisti fanno parte della vita e qualcosa di inaspettato può succedere. Pretendere di avere tutto sotto controllo è un’impresa destinata a generare frustrazione e malessere. Accettare con serenità le cose che non puoi cambiare ti aiuterà ad alleggerire il carico di stress della gravidanza e a concentrarti su quello che è, invece, in tuo potere.
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